Tappetino Yoga : Quale Scegliere?
Visto la grande diffusione che sta avendo la pratica di Yoga in tante delle sue varietà , di tecniche e livelli di pratica, anche l’offerta di tappetini da Yoga è ormai davvero vasta, ampia e questo fa’ si che la scelta può diventare davvero difficile!
Riuscire a scegliere il tappetino da Yoga giusto è decisamente qualcosa di molto importante.
Perche il tappetino yoga è importante?
Ci sono vari fattori da considerare per un' accurata scelta, la prima domanda è Principianti o Yogi stagionati?
Qua ho scritto una lista delle cose essenziali da tenere in considerazione:
- La presa
In questo blog post sul Tappetino Yoga parlerò di tutti questi fattori per aiutare voi a fare la scelta giusta e avere un bellissimo tappetino yoga!
Foto: Get The Gloss
Tappetini yoga per principianti:
- State attenti alle vostre articolazioni
- Non troppo soffice
Se siamo all’ inizio, cioè se abbiamo deciso di cominciare ad esplorare il mondo affascinante dello yoga, magari non siamo tanto abituati ad usare le nostre articolazioni (che devono spingere verso Terra per effettuare alcune posizioni ) tipo le ginocchia, le anche o il Bacino in questo modo.
Per cui magari ci conviene cominciare con un tappetino che sia un po più spesso, in modo che attenui un po' la sensazione di pressione su queste articolazioni.
Ma non troppo! Se no ci ritroviamo ad avere un lieve “ effetto barca “ che renderebbe le posizioni di equilibrio veramente difficili. E questo potrebbe persino farci credere che lo Yoga non è per noi!
Per un tappetino yoga per principianti io consiglierei 4mm o 5mm.
Tappetino yoga per livello intermedio e avanzato:
Se invece siete già praticanti di Yoga ed il vostro corpo si è abituato alle Asana ed avete capito, con l'esperienza, come appoggiare le ginocchia o altre articolazioni in modo da avere il saldo appoggio ma non il discomfort, allora è bello sperimentare di praticare su tappetini yoga poco spessi. Perché?
Perché vi da una maggiora connessione con la terra!
Questo aiuta a creare un forte senso di radicamento. Sentirsi ben radicati è uno degli aspetti più importanti nella pratica di yoga perché ci collega con la corrente energetica che dalla terra sale verso l’ alto. La nostra pratica diventa allora molto più profonda, completa e rigenerante.
Iniziamo a sentirci più connessi al Pianeta, alla Natura e allo Spazio. Questo aiuta anche sui benefici che la pratica yoga ci porta a livello psicologico. Sarà decisamente più potente.
Inoltre sentirsi “ Radicati a Terra “ è la base necessaria se vogliamo evolvere nella pratica di tutte le posizioni di equilibrio. Una sensazione molto molto bella….da coltivare e da sperimentare se ancora non la conoscete!
Yoga nei tempi Antichi
Una cosa molto importante è ricordarsi che la pratica delle Asana, le posizioni yoga, si è sviluppata solo in tempi molto più recenti comparata all’antichità dello yoga.
Si trovano i primi riferimenti riguardo alla pratica dello yoga già nei Veda, gli antichissimi testi Sacri dell'India, che risalgono a circa il 4.000 A.C.
Ma è solo molto più tardi che si inizia a sviluppare la pratica delle Asana. Accadde che alla fine del periodo della predominanza della società vedica, che era strettamente divisa per caste e non per attitudini o talenti, coloro che si sentivano ispirati a voler dedicare la propria esistenza a ritrovare quella Comunione col Divino, abbandonavano la vita mondana ed andavano a vivere nella foresta.
Questi erano i famosi Rishi o Sadhu, di cui certamente avete sentito parlare!
Se vi siete mai chiesti come mai lo yoga presenti tutte queste posizioni che portano nomi di animali, ecco, viene proprio dal contributo nello sviluppo dello yoga di questi antichi Saggi che vivevano e praticavano nelle foreste.
Per questo, credo che, come si acquista una certa pratica nel fare le posizioni Yoga, sia indicato usare un materassino piuttosto basso, tipo 3 mm o 2 mm per facilitare l’ equilibrio ma anche per farci sentire più in sintonia con l'Elemento Terra e con questi Rishi, saggi, che praticavano sulla Terra. nella foresta.
Foto: Wallpaper Flare
Un po di storia sul tappetino Yoga
Credo che la misura standard del normale tappetino da Yoga derivi da stuoie che erano usate in passato o da veri e propri tappetini tessuti a mano.
Non bisogna dimenticare che lo Yoga è una pratica Spirituale e la Sadhana era considerata una preghiera, una Meditazione col Corpo.
Con l'evolversi della Filosofia Yoga nei secoli attraverso vari mutamenti della società indiana, si era sviluppata una pratica molto importante: la relazione Discepolo-Maestro.
Questa relazione è importantissima nella società indiana! Ha permesso il diffondersi di così tante pratiche ed insegnamenti.
Ed è così diffusa…! Direi che è normale in India andare dal proprio Maestro o ricercare il vero Maestro Spirituale da seguire con devozione.
Questo anche nello Yoga! Per cui in tempi molto più recenti, dopo che la pratica delle Asana si è diffusa ed arricchita delle varie posizioni, si è cominciato a recarsi davanti ad un Maestro che guidava i suoi discepoli attraverso le Asana.
Forse proprio il fatto che i praticanti si allineavano davanti al loro Maestro stendendo delle stuoie o teli su cui praticare ha stabilito queste misure.
Anche nella tradizione mussulmana le persone stendono il proprio tappetino rivolto verso la Sacra città della Mecca per i loro rituali di preghiera.
In India ho potuto acquistare dei tappetini in cotone tessuto, esattamente a righe, ce ne sono di tanti tipi, qualità e colori. Da’ una bella sensazione, diversa da quella che da’ un tappetino da Yoga in Pcv o in gomma naturale; non c'è quel lieve effetto ammortizzante, che è decisamente piacevole e che ci fa sentire come “tenuti" ed aiuta ad entrare più facilmente nelle posizioni di equilibrio. Coi tappetini di cotone tessuto occorre anche stare attenti a che il pavimento sotto non sia scivoloso, specie se la nostra Pratica è ardita!
Sono poi un po’ meno isolanti se si pratica su un pavimento di piastrelle o cotto.
Invece bellissima è la sensazione di praticare su un tappeto in stile medio orientale. È stabile, non scivola, è morbido ma ci dà quella sensazione di essere tenuti e sono molto molto belli !
Tutto quello da sapere prima di acquistare un tappetino yoga
Anni fa esisteva solo una misura standard del comune materassino da Yoga. Non c'era tutta questa vasta scelta, né c'era tutta la vasta gamma di materassini per Pilates, Gym etc. Credo che chi non è del settore e si reca in un mega store di Sport abbia davvero avuto sani dubbi su quale materassino da Yoga acquistare!!!
Bene, due guide: andate dove c'è scritto attrezzatura per Yoga e iniziate la vostra selezione tra i prodotti offerti in quel padiglione. I materassini che vengono comunemente venduti ed usati nelle palestre per Pilates o Gym, sono spesso di un tipo di PVC espanso che non è assolutamente indicato per praticare Yoga.
Quelli invece fatti per la pratica di Yoga sono più compatti diciamo, appunto per garantirvi le funzionalità che ho descritto prima, inoltre un buon materassino da Yoga quando si distende rimane giù e poi si arrotola facilmente per riporlo, mentre quelli per Pilates e Gym non si arrotolano facilmente.
Le seguenti indicazioni ti aiuteranno a risolvere questo puzzle e acquistare con certezza:
La Presa:
Specialmente quando arriviamo a livelli più avanzati la presa diventa importantissima perché ci aiuta a rafforzare la connessione con la terra e spingere lo stiramento più profondamente.
Foto: Liforme
Lo Spessore:
Lo spessore del tappetino yoga è molto importante per una pratica rilassata e godibile.
Se è troppo fine si rischia di farsi male o portare sconforto alle articolazioni per esempio le ginocchia nella posizione del gatto.
Abbiamo anche da considerare se è troppo spesso non è così facile trovare l’equilibrio e si manca la connessione con la terra che è molto importante quando si pratica yoga.
Spessore universale per il tappetino yoga direi è 4mm.
La Viscosità e Scivolosità:
Una altra cosa da tenere in mente è la viscosità, vi posso promettere ora che un materassino appiccicoso non è il meglio!
Alcune posizioni richiedono equilibrio e concentrazione e l'ultima cosa che uno vuole e il tappetino che si appiccica al piede!
Ce’ anche da considerare che la scivolosità e´ importante per muoversi fluidi pero anche qua non troppo senno uno rischia di farsi male e un po si viscosità aiuta.
La pratica di yoga e una cosa gentile, fluida e armoniosa, uno deve sentirsi comodo e accolto con amore dal proprio tappetino, non a passare la ora di Vinyasa frustato!
Io consiglio di comprare un materassino che sia un po’ di tutti e due.
Foto: Future King and Queen
La Dimensione:
L'altra considerazione molto importante è la lunghezza; se siamo alti in statura ci occorre un materassino da Yoga che ci consenta di fare le posizioni senza il disagio di….uscire dal materassino..!
Infatti in commercio potete trovare varie lunghezze di materassino.
E non solo la lunghezza è importante, ma anche l'ampiezza del vostro materassino da Yoga.
Ultimamente ho notato ci sono sempre più misure di ampiezza dei materassini da Yoga.
Personalmente mi piace avere un certo spazio ai lati che mi permette di praticare certe posizioni di apertura laterali senza appunto ritrovarmi fuori dal materassino!
Certo posizioni come Meru Uddhara, ci portano con le ginocchia fuori dal materassino, ma essendo distesi non è rilevante.
Foto: Future King and Queen
Il Materiale:
Quelli invece fatti per la pratica di Yoga sono più compatti diciamo, appunto per garantirvi le funzionalità che ho descritto prima, inoltre un buon materassino da Yoga quando si distende rimane giù e poi si arrotola facilmente per riporlo, mentre quelli per Pilates e Gym non si arrotolano facilmente.
Si possono anche acquistare materassini da Yoga pieghevoli in Gomma naturale o in materiali sintetici.
Sono molto sottili e molto facili da trasportare, stanno dentro uno zaino.
Chiaramente sono indicati per praticanti più esperti e danno un profondo senso di essere ben radicati a Terra.
Naturale o no?
E qui c è una grande considerazione da fare: voglio scegliere il mio materassino da Yoga in materiale sintetico?
Oppure voglio acquistarlo in materiale naturale?
Beh, decisamente se siete interessati o già praticate Yoga,
sarete di sicuro già molto sensibili e attenti alla provenienza dei materiali che si usano per tutti i manufatti.
L’effetto inquinante dei materiali sintetici, che vengono tutti dalla catena legata alla lavorazione dei derivati del petrolio, è nota. Purtroppo non tutti sanno che questi materiali sintetici sono fatti di fibre, che lentamente, con l'uso, l’invecchiamento e l'esposizione agli agenti esterni, vengono rilasciate nell’ambiente. Queste fibre di polietileni entrano così nel grande Ciclo della Natura e finiscono prima o poi nella falde acquifere. I danni che questo crea meriterebbe un suo blog specifico…..
Per cui se davvero avete intenzione di Fare Yoga, oppure già lo fate, che non significa solo di imparare ad eseguire sequenze e posizioni, ma di entrare in uno stile di Vita equo e più solidale, a seguire i Principi dello Yoga detti Yama e Niyama, a diventare sempre più consapevoli delle Forze che scorrono ed interagiscono in tutta questa Orchestra che ci “ Suona" intorno….decisamente optare per un materassino da Yoga che sia fatto di materiali naturali sia la scelta giusta.
A mio avviso non solo naturale, ma anche fatto con Amore, con l' intento di offrire qualcosa di buono, di rispettoso dell’Ambiente. Purtroppo ancora tanti esseri umani fanno prodotti solo con lo scopo di fare un buon business….
Ci sono piccole aziende adorabili che stanno producendo materassini da Yoga stupendi, che offrono la qualità di materiali selezionati e certificati non tossici e colori o disegni che sono davvero bellissimi.
Ce ne sono in Gomma Naturale, in Sughero ed in Lana.
Date un occhiata e lasciatevi ispirare!
A me personalmente piacciono tantissimo i materassini da Yoga in materiali naturali che produce Re Yoga, potete vedere i loro prodotti sul sito www.reyoga.it
Foto: Elite Daily
La Qualità:
E se si arriccia?
A questo proposito è importante annotare che ci sono dei materassini venduti per Yoga di bassa qualità che si arricciano!!! Nonostante gli sforzi del suo proprietario, il materassino continua ad arricciarsi durante tutta la lezione, creando disagio nella pratica e a volte pure un senso di imbarazzo che non è piacevole da provare! Per cui nella primissima selezione del nostro materassino da Yoga, andiamo a vedere se, quando lo apriamo, rimane bello disteso e non si “ arriccia".
Qualità buona e noi siamo felici
La Bellezza:
Colori, colori, colori….
Ecco un altro punto molto importante: il Colore. Di sicuro in tanti saprete che la Filosofia Yoga è la Culla da dove nasce e si sviluppa il prezioso Sistema Energetico dei Chakra, per cui scegliere il Colore che più vi puo' beneficiare per equilibrare un Chakra puo essere molto saggio. Potete scrivermi se volete approfondire questo tema e cominciare a capire quali chakra in voi sono da sostenere e tener d'occhio… E un percorso molto, molto interessante perché è la base del nostro sistema Energetico ed ha effetti in tutti gli aspetti della nostra Esistenza.
Una piccola guida: se vi sentite irresistibilmente attratti da acquistare il vostro materassino da Yoga in un determinato colore, fatelo. Il vostro istinto vi sta comunicando cosa gli serve per equilibrarsi!
Foto: Amara
Pulizia del tappetino yoga:
Come tutte le cose che usiamo anche il nostro materassino ha bisogno di essere pulito ogni tanto! Se verifichiamo che sudiamo molto durante la pratica, lo dobbiamo pulire tutte le volte che l' usiamo. Se no lo possiamo fare o sempre o ogni tanto.
Per me è importante anche come ripongo il mio materassino. Mi piace infilarlo nella sua costudia, così non prende polvere ed e' facile trasportalo.
Come si pulisce?
In commercio si trovano prodotti per farlo già pronti, decisamente studiati e confezionati per questo e se siete uno studio di Yoga ove i materassini sono usati da più persone è importante affidarsi a prodotti specificatamente studiati per garantire un effetto igienizzante completo.
Se invece si tratta solo del vostro materassino personale può essere divertente farsi il proprio prodotto!
Come fare?
Prendetevi uno spruzzino almeno da 500 ml e metteteci acqua pura di fonte (quella dell’ acquedotto pultroppo è clorata) ed una miscela di qualche goccie ( 6-7 goccie per tipo) di Oli Essenziali.
Scegliere gli Oli Essenziali giusti è molto importante, per cui prima di tutto Oli Essenziali che siano puri.
Dopo 21 anni di utilizzo degli Oli essenziali nei trattamenti Ayurvedici, ho acquisito una certa esperienza su come utilizzare gli Oli Essenziali e di come sceglierli e comparando qualità e prezzo uso solo Oli Essenziali di doTerra. Sono fantastici, ne basta davvero una goccia e mi piace tanto la loro filiera da produttori felici e ben remunerati e distributori entusiasti e molto educativi sull'uso degli Oli Essenziali per tanti tanti scopi diversi.
Potete trovare un sacco di informazioni su
www.doterra.com
Per cui per pulire il nostro materassino da Yoga indicato il Limone o il Bergamotto o il Pompelmo che hanno un effetto anti-batterico e sono detergenti naturali, 5\7 gocce nello spruzzino anche in miscela tra loro. Oppure la Lavanda o il Rosmarino o la Salvia, sempre anti-batterici e anti-septici. Poi potete anche aggiungere altri oli, che magari hanno profumi più avvolgenti e caldi, o Oli estratti da Fiori se volete un effetto di Dolcezza per imprimere queste qualità sul vostro materassino.
Questo oltre a mantenere il vostro materassino da Yoga pulito, lo renderà ancora più potente per aiutarvi ad avere i Grandi benefici dello Yoga: la Trascendenza e l Unione Cosmica.
Un materassino da Yoga durerà per tanto e non solo,
diventerà il vostro compagno dove “atterrare” per il Cammino di Evoluzione che fate con lo Yoga!
E bello anche avere una custodia per riporli e trasportarli comodamente in spalla.
Ed è molto più pratico ed utile che non il rotolo sotto il braccio!
Hari Om
Tatheena
Foto: Yogi
Molto interessante! grazie mille 😊